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Svizzera, Aebischer: "Sarebbe bello affrontare l'Italia, ma è uguale. Resterò a Bologna"

di Alessio Del Lungo

Michel Aebischer, centrocampista del Bologna e della Svizzera, ha parlato di molti argomenti nell'intervista rilasciata al Corriere dello Sport, iniziando dal pareggio della sua Nazionale contro la Germania: "Abbiamo quasi battuto i tedeschi? Solo quasi, mancavano 2-3 minuti (ride, ndr). Sappiamo che abbiamo una bella squadra, forte, siamo agli ottavi e vogliamo vincere".

Affrontare l'Italia è una possibilità.
"Sarebbe bello, però poi alla fine è uguale. Vogliamo passare il turno e avanzare".

Qual è la vostra caratteristica principale?
"Alla fine penso sia lo spirito, non abbiamo avuto tanto la palla con la Germania, ma abbiamo difeso bene, tutti insieme, abbiamo un bello spirito di gruppo, è la nostra forza".

Il gol della Germania era da annullare?
"Sì, è chiaro. Tocco prima la palla, poi lui mi entra, ero sicuro fosse fallo".

Gioca in un ruolo non congeniale a lei.
"Sono in Nazionale, giochi dove ti mette il commissario tecnico, preferisco essere in campo in una posizione dove non gioco spesso che stare in panchina, do il mio meglio, con la palla posso andare dentro al campo, stessa cosa che faccio a Bologna, ma difendo a sinistra, cosa che non faccio mai".

Ha parlato con Italiano?
"Non ci siamo sentiti ancora".

Il suo futuro sarà ancora a Bologna?
"Sì, sarà a Bologna. Mi piace molto, sono molto contento, voglio fare un'altra stagione lì, ora abbiamo la Champions".

C'è della qualità nel Bologna.
"Sì, tutti fanno un buon lavoro, si vede in campo e fuori. Ci facciamo gli assist, ci troviamo in campo e siamo tutti contenti".


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Giovedì 04 Luglio 2024