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Sassuolo, Dionisi resta in bilico. Oggi la decisione dopo il primo punto nelle ultime quattro

di Andrea Losapio

Il Sassuolo ha finalmente conquistato un punto dopo tre sconfitte, ma potrebbe non essere abbastanza per salvare la panchina ad Alessio Dionisi. Sono ore di riflessione per i neroverdi: con una sconfitta il cambio sarebbe stato automatico o quasi, ora c’è di fronte una settimana che porta alla complicatissima sfida di Bergamo contro l’Atalanta. Ieri sono arrivati dei buoni segnali, sia dal tecnico che dalla squadra, anche se il pareggio era un risultato abbastanza corretto per come si è sviluppata la partita, con l’ultimo colpo di testa di Duvan Zapata che ha fatto sudare freddo il club emiliano.

Così Dionisi rischia ancora e oggi verrà presa una decisione. Al momento la classifica non sorride, visto che i punti sono venti, solamente due in più rispetto alle dirette inseguitrici, con una zona rossa che è davvero troppo poco distante per lasciare completamente soddisfatti. Come ipotesi più accreditata c'è un contratto di diciotto mesi a Fabio Grosso.

Le parole di Dionisi di ieri sera dopo il pari. "Come ho già detto in conferenza prepartita, sono qui al terzo anno, ho un ottimo rapporto come tutti. Dall'interno no, dall'esterno le ho lette come tutti. Gli allenatori sanno che c'è un giudizio quotidiano, settimanale, c'è una discussione continua. È il bello di questo mestiere, al tempo stesso ho vissuto la settimana come sempre. I giornali non li leggo sempre, questa settimana me li hanno fatti leggere. Credo in questo obiettivo, questa squadra ha un futuro buono, ma passa dal presente, cioè fare il dodicesimo anno in Serie A".


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