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Sanchez e Mayoral sono nomi fattibili per il Como? Fabregas: "Non so da dove escano"

di Tommaso Bonan
Fonte: Dall'inviato, Ivan Cardia

Il tecnico del Como Cesc Fabregas ha parlato a margine della Milano Football Week organizzata da La Gazzetta dello Sport. Questo quanto raccolto dall'inviato di TMW:

Molti giocatori soffrono il passaggio dal campo alla panchina. Per lei com'è andata?
"L'ho vissuta questa fase. Negli ultimi anni mi ero preparato, perché era una cosa che volevo fare, avevo fame. Mi sono sentito pronto e mi è venuto tutto naturale. Sono felice ma devo ovviamente imparare tanto, crescere come allenatore e come persona e vediamo questo dove mi porterà".

Che Como si aspetta in Serie A?
"Vogliamo fare una squadra per vincere tutte le partite... Dobbiamo avere idee chiare su come giocare, ho dei principi chiari e questi non si possono negoziare. Poi vediamo come andrà la stagione, ma noi vogliamo preparare ogni partita per vincerla, da quelle a Como a quelle a San Siro".

Si aspettava un percorso così netto a livello personale e di squadra?
"Non me lo aspettavo, il percorso era chiaro. Fare la Primavera e magari in futuro passare in prima squadra. Ho smesso di giocare prima del previsto, non me la sentivo più. Quando è arrivato il momento di scegliere ho detto di sì perché mi sentivo preparato. Sono molto competitivo, c'è sempre qualcosa dentro di me che mi fa pensare sempre positivo. Vediamo come andrà la Serie A, ma sono fiducioso che con lavoro e costanza si potrà fare bene".

Sanchez, Borja Mayoral... Sono nomi fattibili per il suo Como?
"Sono cose che escono sui giornali e non so da dove escano, perché sono nomi che non abbiamo mai preso in considerazione... Noi vogliamo fare le cose passo dopo passo, con tanta serenità, una buona struttura e una buona visione. Poi posizione per posizione faremo le cose giuste".

Italia-Spagna a Euro2024?
"La Spagna è una squadra molto giovane, l'Italia ha fatto tanti cambi e ha un allenatore di grande prestigio. Vediamo, penso che non siano le favorite ma Italia e Spagna giocano sempre con la pressione di vincere tutte le partite. Sarà una sfida decisiva, ma per me la prima è sempre la più importante".

Sensi al Como è un'opportunità?
"Mi piace, è un giocatore fortissimo. Lo seguivo già da quando era all'Inter con Conte. Vediamo come andrà il mercato, studieremo se alcune opzioni importanti si potranno fare. Ripeto però, ci saranno scelte giuste ed intelligenti".


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