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Richarlison, copertina a sorpresa di un Brasile da favola

di Gianluigi Longari

Come d'incanto Richarlison. Forse il meno atteso delle stelle brasiliane, è stato invece in grado di far esplodere la torcida in una serata più complicata rispetto a quanto lascerebbe intendere il risultato. L'attaccante del Tottenham ha letteralmente sottratto la scena alla restante truppa di fuoriclasse di Tite ergendosi ad assoluto protagonista della scena con una doppietta che è valsa ai verdeoro l'esordio vincente in una competizione che ha riservato anche troppe sorprese negative a chi si presentava alla vigilia con i favori del pronostico.
La rete che stappa la partita, per la verità, viene partorita da una giocata incredibile di Neymar e finalizzata dall'attaccante degli Spurs dopo una respinta difettosa di Milinkovic Savic. Il delirio arriva però undici minuti più tardi, con una giocata da futsal quasi irriverente per la facilità con la quale viene tramutata in realtà nello stesso istante in cui è stata materializzata nella testa: girata al volo immediatamente dopo lo stop e gol più bello della competizione a mani basse. Con buona pace delle ansie da esordio che non possono appartenere a chi, come i brasiliani, ha il pallone come prosecuzione naturale del corpo.


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