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Regolamento agenti FIFA: a forte rischio l'entrata in vigore del 1° ottobre

di Andrea Piras

Come appreso dal media tedesco specializzato Kicker, un nuovo capitolo della “querelle” sul regolamento agenti Fifa è andato in scena: difatti, a seguito del mancato rispetto della sospensiva relativa al regolamento F.F.A.R. - Fifa football agents regulation - ingiunta alla Fifa e alla D.F.B. (Federazione calcio tedesca) dal Tribunale civile di Dortmund, con sentenza del 24 maggio 2023, il medesimo, avendo appurato su istanza dei ricorrenti (una società di agenti tedeschi) che sia sul sito ufficiale della Fifa, sia su quello della D.F.B., erano ancora presenti istruzioni ed indicazioni in vista della definitiva entrata in vigore del regolamento, con termine perentorio fissato al 1 ottobre prossimo, ha inflitto una pena pecuniaria di 150000 euro ai resistenti inadempienti.

Nelle more, un recente lodo del C.A.S. (che ricordiamo è un Tribunale sportivo) sembrava aver “tranquillizzato” la Fifa e le Federazioni sue associate sulla materia oggetto di contesa, ma il Tribunale ordinario tedesco si è dimostrato di tutt’altro avviso, ribadendo quanto già sancito in occasione della prima sentenza, e sanzionando la Fifa e la federcalcio tedesca per inadempienza.

Ciò che assume particolare rilievo ed interesse per tutti gli stakeholders internazionali di settore, è il fatto che il Tribunale di Dortmund, nella ultima decisione, ha fatto espresso riferimento alle disposizioni europee che prevedono l’efficacia e l’applicabilità delle sentenze in materia di antitrust su tutto il territorio comunitario, indipendentemente da quale sia stato il paese in cui siano state pronunciate.


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