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Ranieri: "Scusa Leicester ma tifo la mia Roma. Non posso tradire il bambino che è in me"

di Pietro Lazzerini

Claudio Ranieri ha vissuto il momento più bello della propria carriera a Leicester, dove da underdog ha vinto un titolo di Premier League che nessuno si sarebbe mai aspettato. Ma giovedì sera è pronto a tornare bambino e tifare Roma in Conference League perché con gli inglesi "è stato un fatto professionale" racconta alla Gazzetta dello Sport "il tifo invece mi riconduce al bambino che sono stato. Non posso tradirlo". Poi parlando della gara e della chance che i giallorossi hanno di accedere alla finale di Tirana: "Direi che hanno il 55%, perché stavolta c'è l'effetto Olimpico. Troppa euforia può essere un rischio? No, se in panchina hai Mourinho. Il Leicester in trasferta poi è meno efficace, credo che sia agli ultimi posti come rendimento".


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