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Rabiot: "Alla Juve difficoltà collettive, ma a mister Pirlo piaccio perché do sempre tutto"

di Giacomo Iacobellis

Intervenuto in conferenza stampa all'indomani del pareggio per 1-1 con l'Ucraina, il centrocampista della Nazionale francese e della Juventus Adrien Rabiot ha risposto così alle domande dei cronisti tra Bleus e bianconeri: "Ci aspettavamo questo tipo di gioco da parte dell'Ucraina, non è mai facile affrontare una difesa a cinque, ma dobbiamo saperci adattare ai nostri avversari. Se non abbiamo vinto, è perché non abbiamo dato tutto. Sarebbe servito più ritmo ieri, ma non c'è nulla per cui arrabbiarsi o spaventarsi. Ci sarebbe piaciuto iniziare meglio le qualificazioni al Mondiale, però potremo riscattarci già nella prossima partita fra pochi giorni col Kazakistan".

Come si è trovato al fianco di Kanté?
"Bene, lavora molto e non si risparmia mai. È facile stargli accanto in campo. Personalmente mi trovo bene in mezzo alla mediana, il mio ruolo è proprio quello di centrocampista centrale. So di potermi spostare anche a sinistra, ma dipende dal nostro rivale e dal suo tipo di gioco".

Si trova meglio in Nazionale rispetto alla Juventus?
"Qui sta andando abbastanza bene, mentre alla Juve è tutto più complicato dal punto di vista collettivo. Io cerco sempre di dare il meglio e gioco molto, ma è difficile ottenere sempre buoni risultati scendendo in campo ogni tre giorni. L'allenatore vede però che provo a fare ogni volta del mio meglio, questo gli piace".


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