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Primo rigore italiano fallito da CR7: Sorrentino, quasi 40 anni e non sentirli

di Ivan Cardia

Le mani della tigre, più che gli occhi. Il felino è sui guantoni di Stefano Sorrentino, anche oggi il migliore di un Chievo ancora più ultimo, che esce con tre gol sul groppone dallo Juventus Stadium. Non era la serata di Torino l'occasione di fare punti, per la banda Di Carlo. Magari i clivensi non torneranno a casa contenti, dopo il 3-0; probabilmente non lo farà neanche il loro portiere, che il suo l'ha fatto. Non capita tutti i giorni di parare un rigore a Cristiano Ronaldo. 40 anni a marzo, cresciuto anche nelle giovanili della Juventus, primo in Italia a neutralizzare CR7 dal dischetto. Ha detto no all'Empoli, per amore e rispetto del Chievo. Di cui è la cosa migliore e forse anche il limite, in un certo senso: perché se il miglior giocatore è il portiere, per i veneti rimarrà complicato allontanarsi da quell'ultimo posto in classifica. Pensieri per domani, oggi Sorrentino può aggiungere un'altra tacca alla sua carriera: in Serie A, finora, nessun altro aveva detto no a Ronaldo dagli undici metri.


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