.

Napoli-Gattuso, la svolta dopo Udine. Il "peso" di Mendes sul contratto

di Tommaso Bonan

L'edizione odierna del Corriere dello Sport dedica ampio spazio alla posizione delicata di Ancelotti sulla panchina del Napoli, soffermandosi sull'ormai quasi certo annuncio di Gattuso come successore. L'ex milanista, scelto da De Laurentiis dopo aver archiviato i nomi di Allegri e con Spalletti - si legge - non sarà però un traghettatore per arrivare sino a giugno e poi eventualmente orientarsi altrove, su Gasperini o su chiunque altro piaccia a De Laurentiis.

Mendes e il contratto - A Gattuso non è mai interessato giocarsela sino a giugno e senza un paracadute che desse un senso alla propria "scommessa" personale, succedendo peraltro al "maestro" al quale si sente più vicino. La scelta s’è registrata sabato notte, dopo il pareggio di Udine, la nona gara senza vittoria e la certificazione ulteriore d’una crisi di fatto: Gattuso è divenuto, e prepotentemente, per De Laurentiis la zattera sulla quale lanciarsi, il drastico uomo di polso per frenare una caduta rovinosa. Il contratto, a quel punto, dopo che Jorge Mendes, vicinissimo al tecnico calabrese ha negato qualsiasi possibilità "semestrale", s’è allargato a mo’ di lenzuolo sino ai diciotto mesi, scadenza 2021.


Altre notizie