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Napoli, Gattuso: "Contro il Barcellona non c'è un momento giusto o sbagliato per giocare"

di Tommaso Bonan

"Bisogna ringraziare Ancelotti e la squadra, è merito loro se ho quest'occasione". Così Gennaro Gattuso, tecnico del Napoli, ai microfoni di SportMediaset alla vigilia della sfida di Champions League contro il Barcellona: "Se mi soffermo e vado a vedere tutto il percorso fatto per arrivare fin qui devo dire che è stato difficile, c'è stato un gran lavoro dietro".

Avresti preferito un esordio più soft? "E' una squadra forte. Gli mancano tantissimi giocatori, ma è una squadra che ti mette preoccupazione. Con Setien hanno abbassato anche la media della riconquista della palla, non è una squadra che sa solo palleggiare. Quando perdono palla vengono molto forte alla riconquista".

E' il momento migliore per sfidare il Barça? "Contro il Barcellona non c'è un momento giusto o sbagliato per giocare. Sappiamo di dover soffrire, ma credo che possiamo metterli in difficoltà, con coraggio sia in fase di possesso che in fase di non possesso".

Cosa dirai alla squadra? "Bisogna prepararla bene in sala video e in campo. Poi dovremo giocare con rispetto, ma mettendo da parte la paura. Queste partite si preparano da sole, non c'è bisogno di parlare, di urlare".

Il Brescia ha fatto finire il periodo negativo? "Ho sentito dire che il Barcellona è in difficoltà. Ma se loro sono in difficoltà, noi ne abbiamo passate di peggio".


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