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Napoli, è scattato il countdown: domani è il Conte-day, partite le prime manovre di mercato

di Antonio Gaito

E' partito il countdown per l'annuncio di Antonio Conte. E' tutto pronto per il tweet presidenziale, dopo che da tempo i rispettivi uffici legali hanno sistemato ogni dettaglio dell'accordo: ancora 24 ore probabilmente per la firma sul contratto (domani a Roma con Aurelio De Laurentiis ed il ds Manna) dopo la fine delle rispettive vacanze. Conte firmerà un triennale da oltre 6mln di euro a stagione, più bonus per Champions e Scudetto, senza clausole d'uscite: un investimento senza precedenti da parte di De Laurentiis per un allenatore, una scelta convinta ed una mossa quasi obbligata per rilanciare il progetto Napoli dopo l'ultima stagione fallimentare.

Tutto definito
Completato da giorni anche lo staff di Conte che, come il tecnico, non vede l'ora di tornare in pista: il vice storico Stellini, il match analyst Gianluca Conte, il preparatore atletico Coratti ed anche il team manager Oriali che potrà diventare un riferimento tra lo staff (e non solo) e lo spogliatoio. Una figura, quest'ultima, non da sottovalutare considerando le problematiche interne vissute nell'ultima stagione. Da definire invece la presentazione che sarà in grande stile: si vocifera del 13 giugno, ma molto probabilmente non al San Carlo ed in questo momento si valuta Palazzo Reale. A quel punto pronti anche dei sopralluoghi a Dimaro e Castel di Sangro (che terminerà qualche giorno prima a causa dei preliminari di Coppa Italia) per controllare le strutture ed impostare il lavoro estivo.

Può partire il mercato
In realtà chiarito il perimetro economico da parte della proprietà, Conte ed il ds Manna già da circa un mese hanno stilato le prime liste e fissato le varie priorità. A partire dal rinnovo di Kvaratskhelia (nei prossimi giorni si riproverà a sbloccare l'accordo con l'agente), il caso Di Lorenzo ma anche i primi nomi per il sostituto di Kim con un anno di ritardo: c'è da settimane il pressing su Buongiorno ma il Torino attende l'Europeo per alzare la valutazione (già intorno ai 40mln di euro) mentre per l'attacco il nome ricorrente è quello di Lukaku anche se il Chelsea attende la mossa del Napoli per monetizzare e poi eventualmente andare su Osimhen. Da definire anche la centralità di Meret, che ha un anno di contratto, ma non solo. Senza coppe, però, ci sarà bisogno in primis di sfoltire la rosa.


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