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Napoli, Conte: "Curioso di conoscere Folorunsho. E Raspadori ci può dare tanto"

di Tommaso Bonan

Giornata di presentazioni in casa Napoli, con Antonio Conte che ha parlato in una lunga conferenza stampa al fianco del presidente Aurelio De Laurentiis. Tra i vari temi, il neo allenatore dei partenopei si è soffermato anche su alcuni singoli: "Raspadori e Folorunsho possono diventare ancora più importanti di quel che sono? Sì assolutamente. Il compito mio non riguarda solo cercare di migliorarli. Il mio obiettivo è cercare di migliorare tutti i giocatori della rosa. Il pensiero mio è che finché non smetti di giocare a calcio tu fino all'ultimo giorno hai possibilità di migliorarti. Ho sentito Folorunsho, che anche lui come Caprile ha fatto un percorso importante, oggi ha questa nuova sfida. È uno step in più che si appresta a fare. Ha qualità fisiche impressionanti, sicuramente è uno di quei giocatori che sono molto curioso di conoscere quanto prima. Raspadori ha grandi qualità tecniche, secondo me ha grandi margini di miglioramento e ci può dare tanto. Ma ho veramente necessità e voglia di conoscerli quanto prima. Perché una cosa è guardarli in televisione e un'altra è averli sotto mano e capirne le potenzialità e capire dove poterli migliorare".

Quale sarà la prima scossa che cercherà di dare? "Io penso che la scossa la si dia sempre con l'esempio. Penso che chi è a capo di un gruppo, chi dovrebbe essere un leader, tu la leader te la conquisti con l'esempio non chiedendo. Come ho sempre fatto penso che sarà l'esempio verso i miei giocatori, io sono pronto a proteggerli su tutto, sono pronto a mettermi davanti a tutto, però loro mi devono dare tutto. Questa è la base proprio del rapporto. Una cosa che mi fa arrabbiare è quando non vengo corrisposto nella maniera giusta. Questo sicuramente mi fa capire che alcuni non sono adatti al mio modo di pensare. All'inizio è sempre tutto rose e fiori, all'inizio son tutti disponibili. Il problema è che spesso non sanno le difficoltà del percorso, la fatica, le lacrime, il sudore. E tanti che fanno: come la tappa del ciclismo, piano piano li perdi. Io mi auguro di trovare tanti giocatori pronti a voler seguire questo percorso, perché una volta che lo segui e arrivi alla fine, sicuro al 100% che questo percorso non lo abbandoni più. Una volta che arrivi alla fine lo fai tuo e diventi un vincente".


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