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Nainggolan: "Alla Roma manca il dominio delle gare. Futuro? Cercherò di farmi trovare pronto"

di Alessio Del Lungo

Radja Nainggolan, ex centrocampista della Roma, è tornato a parlare dei giallorossi a Radio Romanista, iniziando da Lorenzo Pellegrini: "Noi avevamo due come Totti e De Rossi che ti spingevano a dare tutto. Pellegrini è importante, ma è giovane e da solo per lui non è facile, mancano un po’ di giocatori di appartenenza".

Come mai non ha vinto con la Roma?
"Perché la Juve in quel momento era imbattibile. Ora come società è superata dall’Inter e le altre squadre approfitteranno del calo della Juve. Con la mia Roma ce la saremmo giocata per il titolo alla grande. Sono passati giocatori incredibili anche se non abbiamo vinto nulla. Alla Roma di adesso manca il dominio delle partite".

Però è arrivata la Conference League.
"La Conference della Roma è stata una cosa bellissima e se la meritava. La Roma comunque merita di giocare la Champions".

Che cosa le riserverà il futuro?
"Cercherò di farmi trovare pronto appena troverò qualcosa di nuovo. Mi è dispiaciuto chiudere così con l’Anversa, ma loro pianificano già di mettermi da parte".


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