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Monza, Palladino: "Il mio futuro? Ai primi di giugno saprete la mia decisione"

di Luca Cilli

Senza alcun obiettivo di classifica, ma con l'intenzione di chiudere il campionato con un risultato positivo, il Monza affronterà in trasferta la Juventus. Ciò che tuttavia interessa maggiormente è il futuro più che la stretta attualità legata alla partita di Torino, con il futuro di Raffaele Palladino ancora da decifrare. Nella conferenza stampa della vigilia le impressioni dell'allenatore.

10.00 - Inizia la conferenza stampa di Raffaele Palladino.

Palladino, qual è il suo bilancio sul campionato che sta per concludersi?

"Mi rende orgoglioso tutto il percorso fatto dalla passata stagione fino a quest'anno. Le due salvezze equivalgono a due scudetti. E' stato fatto un grandissimo lavoro, siamo stati una grande famiglia. Non parlerei di rammarico ma degli errori sono stati fatti. Ripeto: non userei la parola rammarico ma forse uno può essere passati tante, troppe volte in svantaggio. Il calcio ti mette davanti a situazioni che ti mettono i brividi, credo molto nel destino e non è un caso aver iniziato il mio percorso qua con la Juventus e concludere questa stagione con la stessa squadra. Abbiamo battuto grandi squadre, tutte le big e domani dovremo cercare di chiudere in bellezza".

Ha preso una decisione sul suo futuro?

"In conferenza dico sempre tutta la verità, anzi a volte parlo anche troppo. Manca poco al termine e ai primi di giugno saprete la mia decisione. Il Monza è una bellissima realtà. Il primo giorno che sono arrivato qua la Serie A era un sogno ed oggi è realtà. Non siamo mai stati a rischio retrocessione e abbiamo dato continuità. Devo dire anche grazie a voi giornalisti perché la comunicazione è importante. Le pagine del Monza da scrivere sono ancora tante, e sono certo che saranno bellissime".

A chi vanno i ringraziamenti di Palladino? Dispiaciuto per qualche critica arrivata nell'ultimo periodo?

"Ho ringraziato davvero tutti, dallo staff ai magazzinieri, ai cuochi, ai giardinieri. Tutti coloro che hanno dato un grande apporto. Ci dispiace per questo ultimo mese e mezzo, ho sentito qualche critica ma la squadra non ha mai mollato. Ve lo garantisco".

E' rimasto sorpreso dalla mancanza di calciatori del Monza nella lista dei convocati di Spalletti per l'Italia?

"Non sono il commissario tecnico della Nazionale, Luciano Spalletti è bravissimo e sa fare il suo mestiere che non è facile. Avrà fatto le sue valutazioni e le sue scelte, abbiamo fatto di tutto per farli rientrare nell'orbita nazionale".

La Juventus come cambia con l'arrivo di Montero in panchina?

"Penso sia stato una delle persone più buone che io abbia mai conosciuto nel mondo del calcio, può sembrare paradossale ma è così. Ho un ricordo fantastico di Montero. Passare dalla Primavera alla prima squadra non è facile ma credo si sia rotta questa sorta di barriera per quanto riguarda il salto dai giovani ai grandi. Per la partita contro la Juventus abbiamo recuperato solo Andrea Carboni che dovrebbe venire con noi mentre gli altri ancora out".

Cosa pensa del successo in Europa League dell'Atalanta?

"Ho tifato Atalanta e mi sono goduto la partita. Sono molto felice che un allenatore italiano sia tornato a vincere in Europa".

10.30 - E' finita la conferenza stampa di Raffaele Palladino.


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