Francia-Polonia 1-1, le pagelle: Mbappè si sblocca, Lewa gli risponde. Skorupski è un muro
Risultato finale: Francia-Polonia 1-1
FRANCIA (A cura di Marco Pieracci)
Maignan 6 - Parata facile sul tiro da fuori di Zielinski, ipnotizza Lewandowski partendo in anticipo. Intuisce soltanto il secondo tentativo.
Koundé 6 - Letture difensive perfette, per bilanciare la spinta di Theo con una condotta prudente: trasmette una sensazione di sicurezza.
Upamecano 5 - Non riserva un trattamento di favore all'ex compagno di squadra Lewandowski, poi la solita amnesia che costa il primato.
Saliba 6 - Dominante nel gioco aereo, si fa sfilare alle spalle dal capitano polacco soltanto una volta senza pagarne però le conseguenze.
Hernandez 6,5 - Gioca molto alto, quasi da ala aggiunta: sfonda regolarmente sul binario sinistro generando pericoli in serie da quella parte.
Kanté 6,5 - Migliore in campo nelle prime due partite, anche stavolta non ci va molto lontano: resta il più continuo della mediana transalpina. Dal 62' Griezmann 5,5 - Impatto zero.
Tchouameni 6 - Intercetta tanti palloni, come in occasione del rigore decisivo. Si prende un bel rischio facendosi scippare da Lewandowski. Dall'81 Fofana sv
Rabiot 5 - Fa la mezzala sinistra come nella Juventus, ma dà l'impressione di girare a vuoto: intesa problematica con Kanté e Tchouameni. Dal 62' Camavinga 5,5 - Non aggiunge niente.
Dembelé 6,5 - Cestina la palla del potenziale vantaggio offerta da Kantè. Trova il riscatto col guizzo che manda dal dischetto Mbappé. Dall'86' Muani sv
Mbappé 6,5 - Rompe l'incantesimo europeo dal dischetto, per il resto Skorupski gli dice di no in almeno quattro occasioni: l'ultima è il colpo del ko clamorosamente fallito.
Barcola 6,5 - Alla prima presenza da titolare con la maglia dei Bleus, la gioca come se fosse la centesima: le sue serpentine sono un valore aggiunto. Dal 62' Giroud 5,5 - Finalizzazione difficoltosa.
Didier Deschamps 5,5 - Rinuncia inizialmente a Griezmann, azzecca la scelta di puntare su Barcola dal primo minuto ma la gestione dei cambi dopo averla sbloccata non convince. Chiude al secondo posto un girone non impossibile. Dagli ottavi in poi servirà ben altro.
POLONIA (A cura di Marco Pieracci)
Skorupski 7,5 - Alla fine non basta una mano per contare gli interventi decisivi. Il muro polacco cade solo sulla perfetta esecuzione dagli undici metri di Mbappè.
Bednarek 5,5 - Theo Hernandez e Barcola sfrecciano a tutta velocità, trovando sempre la sbarra aperta. Gran chiusura su Giroud.
Dawidowicz 6,5 - La Francia sfonda poche volte centralmente deviando la manovra sulle corsie esterne, lui guida la resistenza.
Kiwior 5,5 - Il migliore sul piano tecnico del terzetto difensivo, prezioso soprattutto per le uscite dalla pressione. Butta giù Dembelé.
Frankowski 5,5 - Barcola ha un passo diverso e il dribbling facile, si impegna ma non riesce a trovare le contromisure per contenerlo.
Moder 6 - La duttilità è sempre stato il suo punto di forza, davanti alla difesa garantisce la protezione che serve e una gestione lucida.
Zielinski 6,5 - Fa le prove generali per il derby impegnando Maignan, sempre nel cuore della manovra: duetta bene con Lewandowski.
Zalewski 5,5 - Una bella diagonale ma pure tanta sofferenza con Dembelé che lo salta in maniera sistematica. Non ne esce benissimo. Dal 69' Skoras 6 - Più offensivo, contribuisce al forcing finale.
Szymanski 5,5 - Dialoga nello stretto col coinquilino di trequarti Urbanski, aggiungendo un po' di qualità tra le linee. Gli manca concretezza. Dal 69' Swiderski 6,5 - Entra con gli occhi della tigre, si procura il penalty del pari.
Urbanski 6,5 - Dopo Motta anche Probierz è rimasto folgorato dal suo talento: primo tempo di personalità, cala leggermente nella ripresa.
Lewandowski 6,5 - Non appena viene servito nel modo giusto fa venire un brivido ai tifosi francesi. Sbaglia una prima volta dal dischetto, non la seconda.
Michal Probierz 6,5 - Niente da perdere, se la gioca a viso aperto senza tanti tatticismi com'è naturale che sia visto che è già eliminato. Peccato che la miglior prestazione sia arrivata solo alla terza gara.