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Monza, a Napoli per una missione (quasi) impossibile

di Luca Cilli

Giocare in casa del Napoli è già di per se complicato. Farlo in questo preciso momento del campionato, visto il momento estremamente positivo che sta attraversando, lo è ancora di più. Presentarsi all'appuntamento senza diversi giocatori importanti e con poche soluzioni alternative finisce poi per alzare il livello delle difficoltà quasi fino a sfiorare la soglia dell'impossibile. Eppure il Monza pensa positivo, si tiene stretta la sua piccola percentuale di riuscita e si sta ingegnando parecchio per provare a reggere l'urto dell'avversario e magari confenzionare l'impresa. Perchè tornare da Napoli con un risultato positivo sarebbe una vera e propria impresa. Di certo un fatto fuori dall'ordinario, almeno alla vigilia di una sfida in cui il Napoli è super favorito e con alle spalle uno stadio che spingerà tanto.

Controindicazioni Il Monza che in settimana con il Brescia nella gara di Coppa Italia ha trovato un successo importante specialmente per ritrovare fiducia ed entusiasmo dopo l'ultima sconfitta con il Bologna potrebbe puntare sul fattore pressione. Il Napoli ne avrà tanta sulle spalle, la squadra di Alessandro Nesta meno. Ciò non significa dare uno scarso peso al match, piuttosto guardare in faccia la realtà delle cose: i primi sono quasi obbligati a vincere, i secondi no. Partire da sfavoriti a volte può anche essere un vantaggio. In tal senso sarà fondamentale tenere botta all'inizio e saper soffire senza affondare. Nesta ha sottolineato quanto sia fondamentale il concetto di identità di squadra unito a quella cattiveria agonistica che non può mai mancare, specialmente in partite del genere. Se il mix dovesse funzionare a quel punto la storia potrebbe pure essere diversa da come appare già scritta.

Assenti e presenti A Monza la lista degli indisponibili è lunga. Ai vari Gagliardini, Sensi, Ciurria e Cragno si è aggiunto anche Mota Carvalho. In sintesi: formazione (quasi) già scritta e poche soluzioni possibili a gara in corsa. In avanti Caprari ha buone chance di partire titolare insieme a Maldini per sostenere la punta Djuric. A centrocampo per affiancare Pessina c'è Bondo che appare in vantaggio rispetto a Bianco. La difesa sarà a tre con Izzo, Pablo Marì e Carboni.


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