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Milan, Maldini: "C'è lo spirito giusto. Scudetto? Ibra ti spinge a pensare a cose impossibili"

di Emanuele Pastorella

Il direttore tecnico del Milan, Paolo Maldini, commenta il momento del Milan ai microfoni di Sky a pochi minuti dal calcio d'inizio della sfida contro il Celtic: “C’è speranza di conquistare l’obiettivo, in una stagione così intensa sarebbe importante avere una partita in cui il risultato conterebbe poco”.

Vede un Milan europeo?
“Siamo in crescita, ma cerchiamo certezze: in Europa abbiamo più difficoltà fisiche perché il calcio è meno tattico e più fisico, a volte ti scombina un po’".

Ci sono passi avanti nei rinnovi?
"Nessuna novità, ci saranno appuntamenti ma non c’è fretta. Nessuno dei discorsi sui rinnovi si è mai interrotto: è questione di trovare il momento giusto per cercare di chiudere"

Ci credevate già nello scudetto?
"Vedevo cose positive da tempo, ma forse il matto all'epoca ero io: vedevo che la squadra creava le basi, lo dicevo perché ci credevo. Ibra ti spinge ad arrivare a un risultato impossibile, ma è la mentalità dei campioni. A Sacchi non importava vincere, ma anche giocare meglio e fare qualcosa in più. E questo ti fa dare il 100%."

Che atmosfera c’è nel Milan?
"Non conosco gli ambienti degli altri, ma il nostro spirito è la base dei nostri risultati. Non possiamo permetterci di perderlo: se scendono in campo giocatori diversi ma i risultati sono gli stessi è merito dei giocatori stessi, dell’allenatore e proprio dello spirito


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