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Milan, il decreto crescita dà una mano per il rinnovo di Ibra: la firma fino al 2022 è più vicina

di Pietro Lazzerini

Zlatan Ibrahimovic ha convinto tutti a suon di gol e prestazioni di alto livello e ora è pronto per trattare il rinnovo fino al 2022. Un prolungamento che consentirebbe al club di risparmiare sulle tasse grazie al decreto crescita essendo un cittadino straniero con residenza fiscale di almeno due anni in Italia. Il matrimonio così potrebbe continuare alle cifre attuali senza però impattare eccessivamente sui conti già in rosso della società milanista. Nei prossimi giorni ci sarà sicuramente un nuovo incontro con Mino Raiola per discutere di questa possibilità, anche perché con il procuratore italo-olandese ci sarà anche da discutere la posizione tutt'altro che comoda di Donnarumma. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.


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