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L'ultima settimana da laziale per Correa: ansia tra i tifosi, fiducia nel suo entourage

di Riccardo Caponetti
Fonte: Dall'inviato a Roma

Intorno a Correa c'è fiducia: nei prossimi giorni, a ridosso del weekend di ferragosto, verrà definita la sua cessione. Il Tucu l'ha chiesta più volte, anche l'anno scorso, e la società, che al tempo stesso ha bisogno di 25-30 milioni per rientrare nei paletti dell'indice di liquidità, lo accontenterà. A patto appunto che arrivi un club disposto a spendere quella cifra: Lotito non farà sconti (Correa ha 26 anni, è in scadenza nel 2024e ha appena vinto la Coppa America) ed è per questo che ancora è in rosa l'argentino. Che aveva ricevuto delle offerte (Arsenal ed Everton) ma che sono state rispedite al mittente perché ritenute troppo basse. Dove può andare? L'Inter rimane un'alternativa valida, occhio sempre alle inglesi: c'è anche l'Aston Villa a caccia di esterni e ha il portafoglio pieno dopo aver ceduto Grealish al City per 100 milioni.

Tra i tifosi c'è una leggera ansia, perché se non si dovesse sbloccare la sua uscita, diventa improbabile che il duo Lotito-Tare riesca a far entrare nelle casse del club il denaro sufficiente per depositare i contratti: anche quelli dei nuovi acquisti già in rosa, che al momento non potrebbero giocare partite ufficiali. Si avvicina l'esordio a Empoli e si alza la temperatura a Formello, dove nei prossimi giorni è previsto un summit tra Sarri, che può essere soddisfatto per quanto visto sabato nell'amichevole a Twente, e il presidente Lotito. Intanto ieri Basic, il colpo individuato per il centrocampo, ha giocato 81' con il Bordeaux nella prima del campionato francese: quando è uscito, sullo 0-0, la squadra di Petkovic ha preso 2 gol.


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