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L'Udinese fa un parziale passo indietro: con la Lazio tornano gli errori

di Davide Marchiol

L’Udinese non riesce a portare a casa un altro risultato positivo tra le mura amiche. Contro la Lazio, infatti, arriva una sconfitta che al BluEnergy Stadium (se escludiamo la Coppa Italia) non arrivava dal 24 settembre, nella sfida con la Fiorentina. Un passo falso che mantiene la classifica scottante nonostante il successo sul Bologna in chiusura di 2023. A livello prestativo un parziale passo indietro rispetto a quanto visto contro i felsinei e in quel di Torino contro i granata, i friulani però erano anche riusciti a pareggiare il match. Troppi gli errori però, in una squadra bianconera più versione inizio dicembre, dove il tanto impegno profuso è stato spesso annullato da grossolani infortuni individuali.

La difesa, diventata più solida con la linea formata da Kristensen, Nehuen Perez e Joao Ferreira, è tornata un po’ a scricchiolare. Lente d’ingrandimento inevitabilmente su Okoye, che ha trovato un posto da titolare dopo il filotto di prestazioni negative di Silvestri. Il nigeriano sulla punizione che ha portato al vantaggio firmato da Luca Pellegrini non è parso irreprensibile, un errore che è costato parecchio, anche se non basta a spiegare poi il calo mentale che ha caratterizzato le zebrette. I bianconeri stavolta hanno reagito alla difficoltà molto tardi, solo nella ripresa, un dato che sicuramente farà riflettere Cioffi.

Qualche difficoltà di troppo anche in mezzo, con tanti appoggi banali errati come succedeva a inizio anno, e sulle fasce, anche se il fattore influenza ha sicuramente condizionato la prestazione di Ebosele e Kamara. Masina si è così ritrovato a giocare 45 minuti pieni, quasi il triplo rispetto al minutaggio avuto fino ad ora dopo l’infortunio che lo ha mandato ko a inizio stagione. L’ivoriano e l’irlandese in campo non hanno brillato, con Festy che solo nella ripresa è riuscito a dare qualcuno dei suoi strappi.

Ne è nata una sfida dove l’Udinese stavolta ha faticato sensibilmente a trovare Lucca, rimasto praticamente senza palle gol dopo un mese di dicembre da 4 centri. Tra sbavature individuali e acciaccati quindi Cioffi dovrà ora studiare le mosse migliori per impensierire la Fiorentina al Franchi, campo che di solito ai bianconeri non porta bene, ma che vide un clamoroso 0-4 nella prima avventura del tecnico in Friuli. Sarà impossibile ripetere un risultato del genere ma, vista la classifica, le zebrette dovranno andare a caccia comunque di una grande prestazione per provare a portare punti vitali a casa.


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