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L'Atalanta si aggrappa al fattore casa. E Scamacca vuole tornare a far gol in campionato

di Patrick Iannarelli

Il passato non si dimentica, soprattutto dopo sette stagioni. Il campo però impone altri pensieri, soprattutto dopo la sconfitta contro la Lazio: l'Atalanta accoglie il Genoa nella nona giornata di Serie A con un solo obiettivo, quello di sfruttare il fattore Gewiss Stadium per poter voltare pagina. Due vittorie e un pareggio dopo tre gare, cinque gol fatti e zero subiti, uno score che ha ribaltato l'andamento casalingo dei nerazzurri degli ultimi anni: un dato interessante, un segnale che indica quanto il pubblico di casa possa diventare un fattore determinante.

Gara complicata
Gasperini però ha voluto porre l'accento sulla difficoltà della gara: "Incontriamo una squadra che in tutte le gare ha dimostrato buona personalità - ha dichiarato il tecnico di Grugliasco in conferenza stampa -, scardinare queste difese non è facile, ma bisogna stare attenti perché il Genoa ha fatto due gol all'Udinese, due al Napoli, quattro alla Roma, non è soltanto fase difensiva". E i numeri danno ragione al tecnico: è pur vero che mancheranno Retegui, Strootman, Messias e Jagiello, ma al momento i rossoblù sono l'unica squadra della parte bassa della classifica ad aver segnato dieci gol.

Fattore Scamacca
Se Koopmeiners - già a quota due gol -, non sarà a disposizione per via di un problema muscolare al bicipite femorale destro, il tecnico nerazzurro potrà contare su Gianluca Scamacca, reduce dal gol con la maglia azzurra a Wembley. La svolta londinese può dare una scossa all'ex West Ham, fermo alla doppietta col Monza: l'infortunio è ormai alle spalle, serve un'altra prestazione monstre per dimenticare il ko dell'Olimpico.


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