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Kean si racconta: "Mia madre è tutto per me: mi seguirà anche a Parigi. Razzismo? Ora basta"

di Giacomo Iacobellis

Moise Kean, nuovo attaccante del Paris Saint-Germain, si è raccontato ai microfoni di Rai Sport alla vigilia della gara con la Nazionale italiana contro la Polonia, soffermandosi anche sull'importanza di sua madre e sul problema razzismo: "Mia madre è la mia migliore amica, mia sorella, è tutto per me... Ho un rapporto molto stretto con lei e devo solo dirle grazie. Mi seguirà anche a Parigi adesso, me la porterò dietro ovunque".

Quanto le fa rabbia il problema razzismo nel calcio?
"La gente dovrebbe capire da sola, siamo nel 2020 e queste cose non dovrebbe più accadere. Bisogna agire, denunciare il problema".

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