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Juventus, Thiago e i giovani: dopo il Parma bianconeri rosa con l’età media più bassa in A

di Simone Bernabei

Seconda sosta per le Nazionali e secondo check point per le squadre della nostra Serie A che sfrutteranno il momento per lavorare, pur senza i giocatori impegnati in giro per il mondo, e pure per un ulteriore parziale punto della situazione dopo l'avvio di stagione.

Fra le squadre al centro delle analisi e dei commenti di tifosi e addetti ai lavori c'è sicuramente la Juventus: la squadra di Thiago Motta, dopo la rivoluzione estiva, ha iniziato col piede giusto la stagione con due convincenti vittorie in Champions League e con un percorso in campionato che, al netto di qualche pareggio di troppo, al momento parla di 3° posto a -3 dal Napoli capolista. Una prima parte di stagione che numeri alla mano può essere classificata come 'buona', anche alla luce dei tanti giovani impiegati dal tecnico ex Bologna che vanno nella direzione della valorizzazione del lavoro della Next Gen e più in generale del contenimento dei costi.

Un dato su tutti fa sorridere dalle parti della Continassa: considerando soltanto i giocatori utilizzati da Thiago Motta da inizio campionato, quindi escludendo Milik, Pinsoglio, Adzic e Arthur (oltre ovviamente a Pogba), quella bianconera risulta essere la squadra con la seconda età media più bassa, dietro solo al Parma. In totale sono 23 i calciatori utilizzati, con un'età media di 24,2 anni. Il Parma primo è a 23,7 anni, l'Hellas terzo a 24,9. Sul dato evidentemente incidono tanto i vari Rouhi, Savona, Yildiz, Conceiçao, Anghele e Mbangula, il tutto in attesa della crescita di calciatori più esperti come Danilo e Douglas Luiz, fin qui a secco di continuità.


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