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Juric si sente preso in giro da Cairo? "Non voglio litigare più: su certe cose non puoi influire"

di Marco Conterio

Ivan Juric si sente preso in giro dalle promesse sul mercato e da quel che si aspettava dal primo giorno in cui è sbarcato a Torino e da quel che ha oggi? Risponde alla domanda lo stesso allenatore dei granata in conferenza stampa. "Il mio lavoro è questo. Sono pagato, anche tanto, per questo. Si parla molto a livello economico, il presidente parla di una squadra che ha perso tanti soldi negli ultimi anni. Abbiamo abbassato il monte ingaggi, sono andati via giocatori con stipendi altissimi e sono arrivati ragazzi che prendono 3-4 volte meno. Stiamo sistemando i conti. Bremer è stato venduto per tanti soldi, il presidente voleva ricostruire la società, metterla a posto senza perdere soldi. Su questo siamo soddisfatti anche perché siamo arrivati decimi prendendo 7 milioni in più di diritti televisivi. Il Torino sta tornando economicamente competitivo. Come ha detto anche lui è rimasto molto soddisfatto delle cose che abbiamo fatto e anche quest'anno il presidente ha la stessa idea. Poi non voglio litigare più, in tutta sincerità. Per fare bene alla società a volte bisogna litigare ma sicuramente poi arrivi a un momento in cui su certe cose non puoi influire, che non puoi far passare le tue idee e allora pensi al campo e fai il tuo".


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