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#iorestoacasa - TMW consiglia: "L'inattesa piega degli eventi". Ucronia e calcio nel Corno d'Africa

di Tommaso Maschio

In questo romanzi di Enrico Brizzi il calcio non è il protagonista assoluto, ma il coprotagonista della storia di Lorenzo Pellegrini in una storia ucronica in cui si immagina che l'Italia non si sia schierata al fianco della Germania nazista nella Seconda Guerra Mondiale e per questo il regime fascista è sopravvissuto con Benito Mussolini ancora alla guida del paese, diventato una Repubblica, e delle Repubbliche Associate (Libia, Albania, Corsica, Malta, Egeo e Africa Orientale) quando è ormai il 1960.

Il protagonista della storia però è tal Lorenzo Pellegrini, giornalista di Stadio che per punizione viene inviato nel Corno d'Africa per seguire la cosiddetta Serie Africana a cui partecipano le squadre etiopi, somale ed eritree e la cui vincente verrà premiata a Roma per il Torneo delle Sette Repubbliche. Fra articoli di giornale, lanci d'agenzia e pagine di libri di storia che raccontano l'evoluzione del regime dagli anni '30 agli anni '60, c'è spazio per conoscere le squadre africane, alcune totalmente bianche e vicine al regime ed altri interrazziali e vicine a una resistenza mai sopita, i loro campioni e le tensioni sotterranee che scuotono la facciata di un periodo ormai giunto alla fine a causa dell'età ormai avanzata del Duce.

Un libro che fa parte di una trilogia (La nostra guerra e Lorenzo Pellegrini e le donne sono i due prequel seppur usciti dopo questo capitolo finale) che però si regge anche da solo.


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