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Inter-Roma 1-0, le pagelle: Acerbi annulla Lukaku. E Thuram non lo fa rimpiangere

di Ivan Cardia

INTER-ROMA 1-0
(81' Thuram)

Le pagelle dell'Inter -

Sommer 6,5 - C'è lavoro anche per il portiere svizzero, nonostante la gara i suoi compagni la conducano dall'inizio alla fine. Preziosa la parata in tuffo su Cristante, che evita ai nerazzurri la beffa.

Pavard 6,5 - A furia di sentirsi dire che deve fare il Bastoni del centrodestra, gioca la partita più intraprendente da quando è all'Inter. Pericoloso fino all'area della Roma, sfiora anche il gol. Paga il giallo e all'intervallo resta negli spogliatoi. (Dal 46' Darmian 6 - Non meno propositivo del francese. La solita, conclamata, affidabilità).

Acerbi 7 - Ce la caviamo con una battuta: finisce che i fischi li prende lui, anziché Lukaku. Anticipa e ferma il belga praticamente su ogni pallone, togliendogli i (pochi) rifornimenti in arrivo dalle retrovie della Roma.

Bastoni 6,5 - Aiuta l'ex laziale nell'anticipo sistematico ai danni di Big Rom, proponendosi come al solito anche negli sganciamenti offensivi. Una falla - Cristante gli salta in testa - rischiava di costare cara.

Dumfries 6,5 - Sgasa e dribbla a destra: soprattutto nel primo tempo, Zalewski non riesce proprio a contenere l'impeto dell'olandese, i cui cross mettono in grossa difficoltà la difesa di Mourinho. (Dall'85' De Vrij s.v.)

Barella 6,5 - In cerca di conferme dopo il buon ingresso contro il Salisburgo, le trova nel dinamismo e nell'agonismo con cui affronta la serata. Mourinho gli mette Bove alle calcagna: lo fa sudare.

Calhanoglu 6,5 - La traversa coi muscoli ancora freddi, la punizione da cui nasce una bella occasione per Thuram. I pericoli che l'Inter crea, spesso e volentieri, nascono dal suo piede. Rischia su Bove, esce per la regola del giallo. (Dal 75' Asllani 6,5 - Entra e tira: personalità. Poi manda in corsia Dimarco per l'1-0: più che promosso).

Mkhitaryan 6,5 - L'ex meno chiacchierato della partita , s'infila nelle sue pieghe e regala cose buone in entrambe le fasi di gioco. Il filtrante per Dimarco nel primo tempo avrebbe meritato miglior finalizzazione. (Dal 75' Frattesi -).

Dimarco 7 - Perché non lo sostituisce? La risposta all'interrogativo, che circola in tribuna stampa più in base alle abitudini di Inzaghi che alla prestazione dell'esterno, arriva plastica col bel cross di mancino che regala a Thuram la palla-match. (Dall'83' Carlos Augusto s.v.).

Thuram 7 - Finte, doppi passi, sgasate. Anche un paio di gol mangiati sotto porta, ma alla fine la marcatura che fa la differenza è sua: sotto gli occhi di papà Lillian, al cospetto di Romelu Lukaku. È una rete che sa di consacrazione.

Lautaro 5,5 - Lui, invece, sparisce troppo spesso. Non riesce a trovare lo spunto e lo spazio per pungere. La buona notizia è che ci pensa qualcun altro, ogni tanto.

Simone Inzaghi 7 - Mette sotto Mourinho, o Foti fate vobis, in ogni aspetto possibile. 81 minuti e un solo gol di scarto sono troppo poco, per quello che la sua Inter costruisce e produce, ma mica è colpa sua. Ritarda i cambi, assecondando la buona gara della squadra, e i fatti gli danno ragione. Si gusterà Napoli-Milan da primo della classe.

Le pagelle della Roma -

Rui Patricio 6,5 - Straordinari per il portiere portoghese, che già in avvio di gara evita lo svantaggio ai suoi fermando Thuram. Non è un bombardamento, ma è l'ultimo dei responsabili. E alla fine cede pure lui.

Mancini 6 - La difesa della Roma regge ed è anche merito suo. Qualche sbavatura, seppur non decisiva.

Llorente 6 - Tappa falle a destra e sinistra, fino all'ultimo quando pure lui offre il buco nel quale va a nozze Thuram.

N'Dicka 5,5 - In costante difficoltà e apprensione sugli spunti del francese. Consigliata una dose di nimesulide, anche se non sbanda proprio del tutto.

Kristensen 5 - Preferito a Karsdorp, morbido in fase offensiva e anche di più quando, a uno col piede delicato come Dimarco, lascia tutto il tempo di questo mondo per il cross che vale la vittoria dell'Inter.

Bove 5,5 - A uomo su Barella, che è anche una discreta scuola per uno dei migliori giovani centrocampisti italiani. La scelta tattica ne penalizza la verve offensiva. (Dall'84' Aouar s.v.).

Paredes 5,5 - Si conferma altro giocatore rispetto a quello visto con la Juventus un anno fa, pur senza acuti. (Dall'89' Azmoun s.v.). 


Cristante 6 - Il migliore della Roma, e che non si vada oltre la sufficienza dice tanto della partita dei giallorossi. Sfiora anche il gol.

Zalewski 5 - Avvio da brivido sulla verve di Dumfries, che soffre per tutto il resto della partita. Qualche buona intuizione in fase di possesso. (Dal 75' Celik s.v.).

El Shaarawy 5,5 - Sue le sporadiche iniziative offensive della Roma a inizio secondo tempo. Troppo sporadiche, appunto, per valergli la sufficienza. (Dall'84' Belotti s.v.).

Lukaku 4,5 - Non tira neanche nel riscaldamento ed è un segnale. Il suo gol non era neanche quotato, e invece non è l'unica cosa a mancargli. Anticipato costantemente da Acerbi e Bastoni, scompare nei fischi dei suoi ex tifosi. Voleva fare male al passato, ne esce scottato.

˝José Mourinho (squalificato, in panchina il vice Salvatore Foti) 5,5 - Il portoghese ruba la scena in tribuna stampa, in campo regala un paio di sorprese. Le assenze sono un aspetto da cui non si può prescindere: da Dybala a Pellegrini passando per Spinazzola e Smalling, la lista è troppo lunga per essere ignorata. Il gioco della squadra, però, resta mediocre.


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