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Inter, Marotta: "Tempistica non breve per il rinnovo di Lautaro, come per gli altri compagni"

di Antonino Sergi

Le parole di Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter, ai microfoni di DAZN prima della gara contro l'Atalanta. "Il messaggio più importante è dare continuità alle nostre prestazioni, siamo solo all'inizio e la classifica conta relativamente. Sarà sicuramente una bella partita".

L'idea di prendere Scamacca è stata rimpiazzata?
"Sono stati fatti tanti sondaggi con tanti profili, era per costituire un reparto offensivo con quattro elementi di qualità visto che gli impegni sono tanti. Noi ci siamo tirati indietro perché non c'erano più le condizioni, non è vero che ha scelto l'Atalanta rifiutando l'Inter. Quando ha scelto loro noi non eravamo in condizione di proseguire, siamo andati su altri obiettivi".

Cosa ha pensato di Lautaro che ha respinto le sirene del Real Madrid?
"Lautaro è un ragazzo molto maturo, un professionista serio, ha capito che l'Inter gli può dare la certezza che andava cercando. E' anche capitano, esserlo all'Inter è motivo di vanto e orgoglio. La speranza è che possa rimanere come simbolo, le condizioni sono assolutamente quelle che ha manifestato in maniera esplicita e concreta".

Tempistica per il rinnovo?
"Non è breve, il fatto di rinegoziare i contratti non è una priorità tra persone per bene. A tempo giusto speriamo di poterlo annunciare per lui e per altri compagni il prolungamento".

Si è parlato di Zielinski.
"E' chiaro che quando si parla di giocatori svincolati vengono abbinati a dei club come l'Inter, non c'è nessun approccio in questo momento. Ausilio e Baccin sono bravi a monitorare, hanno i loro nominativi. Il fatto che ci siano svincolati di questa levatura fa il gioco di voi giornalisti, poi sarà lui con il Napoli a decidere".

Che coppia vi definireste con Ausilio?
"Siamo un team, abbiamo una visione, delle linee guida e tutti insieme condividiamo un percorso e un modello. Stiamo lavorando nel migliore dei modi".


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