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Inter, il primo bilancio: più nero che azzurro. Lautaro il migliore, delude persino Skriniar

di Ivan Cardia

Più nero che azzurro, l'avvio di campionato dell'Inter. Il terzo ko in sette giornate mette in salita il resto della stagione per la squadra di Simone Inzaghi, chiamato a dare risposte sin dalla ripresa nel big match con la Roma. Chi, comunque, ha colpito in positivo e chi in negativo?

Il migliore - Lautaro Martinez
Alla Dacia Arena, alla fine, si è arreso pure lui. Nonostante non segni da tre gare in campionato e in Champions sia ancora a secco - e il fatto che sia comunque il migliore la dice lunga - il Toro rimane la principale nonché ultima ancora di salvezza per l'Inter. Tre gol e un assist all'attivo: anche in un avvio non particolarmente brillante da parte di tutto il gruppo il 10 argentino è quello che ci prova più di tutti.

La delusione - Milan Skriniar
In termini assoluti, c'è chi ha fatto peggio. Per restare alla difesa, De Vrij è un lontano parente di quello degli anni migliori e anche il passo indietro fatto registrare da Bastoni ha del preoccupante. Dopo un'estate caratterizzata dal lungo corteggiamento del PSG - e può darsi che la questione rinnovo stia pesando - il centrale slovacco era atteso a un avvio di stagione all'altezza del prezzo richiesto del suo cartellino. E invece anche il principale muro difensivo dell'Inter ha perso colpi.

La rivelazione - Francesco Acerbi
Arrivato tra mille polemiche e fin troppi dubbi, a Plzen ha preso le redini della difesa, impressionando per come ha guidato dei compagni che tutto sommato ha conosciuto da poco. Un passo indietro a Udine, dove è stato comunque il migliore di un traballante terzetto difensivo. Se nell'inizio dell'Inter ci sono più ombre che luci, alla corte di Inzaghi può dimenticare l'anno negativo con Sarri e tornare ai suoi standard. Soprattutto se De Vrij è quello visto finora.


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