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Ingresso in politica per Gravina? Il presidente FIGC: "Non è mia intenzione né oggi né in futuro"

di Lorenzo Di Benedetto

“Non è mia intenzione entrare in politica né oggi né in futuro”. Così il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, commenta all’ANSA le indiscrezioni giornalistiche che lo darebbero tra i possibili candidati alle prossime regionali in Abruzzo come rappresentante di una lista PD-M5S. “Si tratta di una non notizia, peraltro nessuno me lo ha chiesto – dice Gravina – . Il mio mondo è lo sport, evitiamo strumentalizzazioni”. Questo il suo pensiero riportato da Calcio&Finanza.

Le ultime notizie.
Il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle si preparano a formare un’alleanza in vista delle elezioni regionali in Abruzzo, previste per inizio marzo. E tra le ipotesi per la candidatura a presidente della Regione era spuntato anche un nome particolarmente noto nel mondo del calcio: il presidente della FIGC Gabriele Gravina, che vive in Abruzzo e che ha anche guidato il Castel di Sangro.

Lo scenario delle scorse ore.
L'ipotesi era comunque ancora in divenire. Lo stesso Gravina doveva essere ancora convinto. Nel 2024 scadrà il suo secondo mandato alla guida della Federcalcio e ad oggi non è da escludere che possa ricandidarsi. Gravina ha però anche un'amicizia di lunga data con l’ex candidato alla Regione per il Pd Giovanni Legnini, che Conte nel 2020 nominò a commissario della ricostruzione nel Centro Italia. Da fonti vicino alla FIGC, tuttavia, viene sottolineato come Gravina abbia più volte dichiarato di non avere intenzione di entrare in politica. Nonostante questo è arrivata la smentita, che fuga adesso ogni dubbio.


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