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Speciale scouting. Il metodo Inter di Ausilio, Verdelli e l'importanza della gara dal vivo

di Marco Conterio

L'Inter ha un'infinita nostalgia dei viaggi. Dell'osservazione del giocatore, del respirarlo, del viverlo. Dello scoprirlo gara dopo gara, pregi, difetti, virtù. La filosofia del settore scouting nerazzurro è ben chiara e definita: è quella dello studio accurato del dettaglio sul campo e dal vivo. Una società che è strutturata in modo capillare, reparto per reparto. Tre strutture: una riguarda i ragazzi del settore giovanile. Una invece segue i giocatori usciti dalla Primavera e in prestito tra B e C, coi tanti frutti della cantera nerazzurra che arrivano anche fuori dai confini. E poi c'è quella della prima squadra, guidata da Corrado Verdelli, che ingloba tutti gli obiettivi sensibili di mercato che va dai 2004 fino ai senior.

Una vita insieme Verdelli, Ausilio e Baresi vivono l'Inter da lunghi anni, da quando l'attuale chief scout era tecnico della squadra di Martins, Pandev e Baresi il responsabile del settore giovanile. Adesso la squadra scouting ha sei osservatori sul campo per quanto riguarda la prima squadra ma per adesso, per l'impatto pesante del Covid, i viaggi sono stati sospesi. Prima del primo lockdown, un ultimo viaggio a fine febbraio e poi stop. Qualche partita adesso, solo una all'estero dopo l'estate, fuori dall'Italia. Però adesso è il video a farla da padrone, per le sensazioni del campo tornerà il tempo.

Un mercato d'esperienza e la scoperta live Tutto era già di fatto strutturato e nell'ultima sessione in fondo l'Inter ha fatto un mercato d'esperienza e che ha portato il club a prendere dei giocatori già noti e conosciuti. Tra i nuovi la curiosità riguarda Georgios Vagiannidis, 'scoperto' live all'esordio tra i professionisti e di lì a subito balzato in testa alle liste di mercato dell'Inter. La scoperta e l'osservazione dal vivo del giocatore X porta spesso a cambiar rotta e a spostare l'attenzione su un altro giocatore. Come fu nel caso di Lautaro Martinez che fece cambiare in tutto e per tutto i piani agli uomini dell'Inter in Sudamerica, stravolgendone agenda, partite, programmi e obiettivi di mercato.

Gli allenamenti, i rapporti In Europa e in Sudamerica i rapporti per l'Inter sono capillari e intessuti nel corso degli anni. Scout sul posto o uno dei senior in missione, tra le indicazioni e i segreti che gli uomini nerazzurri si portano avanti da tempo c'è la ricerca di provare a vedere il giocatore anche durante gli allenamenti settimanali o durante il riscaldamento di una gara. Una sensazione che nessun video può regalare ma che è un fattore importante per capire anche la psicologia e il comportamento del ragazzo, un complemento utile e spesso fondamentale per decidere accelerate o rallentamenti. Come fu per Lautaro Martinez, riserva di Lisandro Lopez e Diego Milito, visto dal vivo e di cui l'Inter s'innamorò. A ragione.


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Giovedì 23 Maggio 2024