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Come gioca la A - De Zerbi cerca una soluzione: tante variazioni sul tema

di Ivan Cardia

Dopo dodici giornate, gli allenatori di Serie A hanno definito la fisionomia delle proprie squadre. TMW ha analizzato le venti squadre del massimo campionato, dalle prime uscite all'ultima giornata.

Difesa a quattro unica certezza. Il DNA del Sassuolo è nel 4-3-3, tra l'altro con Berardi sulla destra per rientrare al tiro, e non è cambiato in questa stagione. In estate, a dirla tutta, Roberto De Zerbi aveva fornito qualche apertura alla difesa a tre ("non l'abbiamo ancora provata", disse a Vipiteno), ma evidentemente non ne è stato convinto. Il problema dei neroverdi, piuttosto, resta un altro: quello dei gol presi. "Dipende da tutti - spiegò sempre De Zerbi - fare gol o non prenderli è responsabilità di tutti". Considerato che il Sasol "vanta" la terzultima difesa del campionato e ha confermato una certea tendenza all'imbarcata, un po' tutti hanno qualcosa da farsi perdonare.

Alla ricerca del modulo giusto. Il 4-3-3, dicevamo. Ma la stagione è iniziata col 4-3-1-2, per sfruttare il talento di Traoré sulla trequarti. Poi di nuovo tridente e nelle ultime quattro uscite si è visto il 4-2-3-1. Tutte varianti di uno schema di base: la differenza la fa per esempio la posizione di Djuricic, schierato da qualche tempo come titolare. Ma anche tutte testimonianze di come la soluzione al rebus tattico non sia stata ancora trovata, dalle parti del Mapei.

Chi ha giocato di più
Andrea Consigli 990'
Domenico Berardi 869'
Jeremy Toljan 755'
Pedro Obiang 744'
Marlon 720'
Francesco Caputo 688'
Jeremie Boga 664'
Federico Peluso 613'
Alfred Duncan 607'
Gianmarco Ferrari 540'
Hamed Junior Traoré 506'

L'undici tipo (4-3-3): Consigli; Toljan, Marlon, Ferrari, Peluso; Duncan, Obiang, Traoré (Magnanelli); Berardi, Caputo, Boga.

I moduli utilizzati
4-3-3: 5 volte
4-3-1-2: 3 volte
4-2-3-1: 3 volte


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Giovedì 23 Maggio 2024