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Guerriglia a Napoli, dopo ADL parla Gravina: "Servono strumenti tecnologici ma anche legislativi"

di Tommaso Bonan

"La guerriglia a Napoli prima di Napoli-Eintracht? Ho provato dolore per Napoli. È stata una vergogna, chiunque delinque sfruttando l'occasione di una partita di calcio va perseguito duramente, indipendentemente dalla sua nazionalità". Parla così il numero uno della FIGC, Gabriele Gravina, nella lunga intervista a Il Mattino: "Massima solidarietà ai cittadini e all'amministrazione napoletana".

Ha ragione De Laurentiis a invocare il pugno duro come fece la Thatcher negli anni 80? "Servono strumenti tecnologici che consentano di prevenire fatti del genere e di assicurare rapidamente i violenti alla giustizia. Ma anche strumenti legislativi adeguati affinché una volta individuati, paghino realmente per i reati di cui si sono resi responsabili".


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