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Genoa, Badelj sul rinnovo: "Non mi nascondo, sto bene qui. Vedremo nei prossimi mesi"

di Simone Lorini

100 presenze con la maglia del Genoa per Milan Badelj, che alla Repubblica parla così del traguardo raggiunto: "E’ un grande orgoglio, mi tengo molto stretto questo traguardo e spero di farne ancora di più".

C’è una partita che ha nel cuore di quelle giocate in rossoblù?
"La partita casalinga contro l’Ascoli dell’anno scorso e quella in serie A contro il Cagliari che aveva riacceso un po’ le speranze di salvezza. Ovviamente per motivi personali perché segnai".

Quanto c’è di Gilardino nella vostra classifica?
"E’ una simbiosi fra staff, mister e squadra che ci ha permesso di affrontare alcuni bivi della stagione. Grazie allo spessore del mister e dello staff, e all’impegno dei ragazzi siamo riusciti a prendere la strada giusta".

Domenica arriva l’Atalanta, che gara sarà?
"Una bellissima partita. Quando giochiamo in casa si crea un ambiente unico. Fino ad ora, contro qualsiasi avversario, siamo riusciti anche ad ottenere i risultati tranne contro Fiorentina e Milan. La prestazione c’è sempre stata e ci sarà anche contro l’Atalanta. Sarà difficile ma non c’è motivo per cui non possiamo crederci".

È ormai italiano d’adozione. La sua terra, la Croazia, le manca?
"Mi manca la mia città, Zagabria. Quando ci vado e magari ci resto qualche giorno, capisco quanto mi manca. Dopo di che sto bene molto bene a Genova, ovvio. Il rinnovo? Sono concentrato sul lavoro quotidiano e sulle partite. Poi, non mi nascondo, sono molto felice e la mia famiglia sta molto bene qua. Si vedrà nei prossimi mesi. Io sarei orgoglioso, qualora potessi, di rimanere".


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