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Furto a casa Ribery, la moglie di Antognoni si schiera con lui: "Io non ho dormito per 3 mesi"

di Raimondo De Magistris

Sta facendo molto discutere in casa Fiorentina il furto subito dal campione Franck Ribery. Nella giornata di ieri, l'attaccante francese ha filmato quanto accaduto nella sua abitazione e ha messo in discussione anche la sua permanenza in città a causa di questo episodio, scatenando reazioni contrastanti tra chi gli ha mostrato subito grande vicinanza e chi, invece, ha accusato l'ex Bayern di voler utilizzare il furto come pretesto per andare via.
Appartiene certamente alla prima categoria Rita Antognoni, moglie dell'ex stella e attuale club manager della Fiorentina Giancarlo Antognoni. Queste le sue condizioni su 'Facebook': "Vorrei soltanto dire due parole. Quando si torna a casa e trovi la casa distrutta e tutto sottosopra ti senti violata nella tua intimità è una cosa terribile. A noi hanno portato via tutto e dico tutto, per tre mesi non sono riuscita a dormire e ho odiato quella casa che non mi dava più sicurezza e infatti con calma l’abbiamo cambiata. Solo chi ha subito una cosa del genere sa cosa vuol dire e in quei momenti non sei molto lucido. Io penso che Ribery abbia avuto paura per i suoi cari ma non credo che volesse dire qualcosa contro Firenze, del resto ha dimostrato il suo attaccamento e il professionista che è. Speriamo che si risolva nel miglior modo possibile. W Firenze e la Fiorentina".


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