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Ferguson: "Ero così vicino al sogno degli Europei, ma in un secondo è sparito"

di Michele Pavese

Una stagione da 10 e lode per lui e il Bologna, condizionata però dal grave infortunio (rottura del crociato) che ha spezzato il sogno dell'Europeo. Lewis Ferguson, trequartista rossoblù, ha parlato al Corriere dello Sport: "Da bambino avevo due sogni: giocare la Champions League e andare con la mia nazionale in una competizione internazionale. Pensavo di andare agli Europei con la Scozia e poi di giocare la Champions League con il Bologna. Ero lì, ero così vicino, ero a tanto così. E poi, in un secondo, quel sogno è sparito. Per me è stata la cosa più difficile", racconta il trequartista scozzese, che probabilmente salterà anche la prima parte della Champions 2024/25.

È stata un'annata irripetibile?
"E perché? No, dobbiamo mantenere questo standard, dobbiamo continuare a salire. Abbiamo avuto una stagione fantastica, ok. Abbiamo raggiunto la Champions, ok. Siamo felici. Ma non vogliamo fermarci qui. Per quanto mi riguarda, vogliamo migliorare ancora, giocare la Champions e fare il massimo. Non c'è motivo di fermarsi".

Quando tornerai in campo?
"Non so, non voglio indicare una data, un momento preciso. Non voglio avere alcuna pressione. Non voglio che la gente, i fan, si aspettino che io torni presto. Voglio solo concentrarmi sul recupero. Cercherò di fare il prima possibile, ma senza pressioni".


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