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Dopo la salvezza, il futuro del Cagliari: si riparte da Joao Pedro, Cragno, Pavoletti e Godin

di Tommaso Bonan

Archiviato il discorso salvezza - sottolinea il Corriere dello Sport - per il Cagliari è tempo non solo di bilanci ma soprattutto di guardare al futuro. L'organico sarà inevitabilmente ritoccato: ci sono, infatti, i prestiti e gli eventuali riscatti da esercitare, così come la lunga lista degli scontenti che proprio con Semplici hanno avuto pochissimo spazio. Da Simeone a Walukiewicz passando per Pereiro, Tripaldelli, Tramoni e Sottil, ma anche quelli che si ritroveranno in una situazione ibrida come Asamoah e Rugani, oltre a Nainggolan. Chiusa la stagione, saranno liberi di rientrare nelle rispettive squadre di appartenenza, tranne il primo, per poi decidere il da farsi. E proprio su questi sarà decisivo il parere del tecnico che dovrà mettere il veto su alcune partenze.

Punti fermi - Inevitabilmente - continua il CorSport - il Cagliari dovrà ripartire da giocatori come Joao Pedro, Cragno, Pavoletti e Godin, ma sarà anche chiamato a fare uno sforzo per trattenere Nandez che sarà il vero uomo mercato soprattutto dopo l'ultimo mese di campionato. Ci sarà, poi, da affrontare la questione Ceppitelli che, in scadenza come Klavan (che però è ai saluti) aspetta notizie dalla società per capire quale sarà il suo futuro.


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