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Dalla D al sogno europeo, la rinascita del Como secondo chi l'ha vista dal giorno 1

di Giacomo Iacobellis

Oggi la salvezza, domani magari l'Europa. Ma da dove parte il progetto Como? Quali sono i suoi segreti e quali le sue reali ambizioni? TuttoMercatoWeb.com l'ha chiesto al giornalista Mario Molteni di CiaoComoRadio e CiaoComo.it, proprio chi ha visto sbocciare il club della famiglia Hartono Dalla Serie D alla Serie A. "Il progetto Como si è sviluppato in questi anni grazie alla volontà, alla disponibilità e soprattutto alla determinazione della proprietà della famiglia Hartono che ha voluto intraprendere questa nuova attività in un ambito di diversificazione delle realtà imprenditoriali. Dotarsi di un management composto da professionisti che conoscono il calcio, ma non solo questo aspetto è sicuramente un plus che fa del Como 1907 una realtà forse unica in Italia".

Quanto ha portato e cosa può portare un profilo di livello internazionale come Cesc Fabregas?
"Avere dei nomi e delle professionalità come Fabregas, Ludi, Roberts, Gandler sono il top per questa società in termini di disponibilità. Non per ultimo è importante l'aspetto finanziario, che è fondamentale per poter andare sul mercato e far arrivare a Como giocatori di una certa importanza. Non dimentichiamo che in questi mesi è diventato un brand Como 1907 e sono in tanti i giocatori che sarebbero onorati di venire a far parte di questa società, almeno credo".

Questo Como la convince anche sul campo?
"La squadra oggi mette in mostra un calcio che possiamo definire internazionale, molto vicino a quello spagnolo e inglese. Tutti a Como sono entusiasti di come stanno giocando i ragazzi e il merito sicuramente va a mister Fabregas e a tutto lo staff che lo aiuta quotidianamente. La stella è Nico Paz senza dubbio, per le sue qualità e anche per la giovane età. Non dimentichiamoci però anche di Fadera che è un altro giovane emergente che si sta mettendo in mostra con grande carattere. Cutrone è il capitano e il beniamino dei tifosi, questo naturalmente per il fatto che lui è originario di Como e per l'attaccamento alla maglia".

Oggi l'obiettivo dichiarato è la salvezza, domani sarà l'Europa?
"Direi proprio di sì. È stato dichiarato dalla proprietà e dal management societario più volte che si punta all'Europa e da quello che possiamo vedere in questo avvio di campionato non ci sono dubbi. L'unica domanda che ci possiamo porre è: tra quanto tempo arriverà l'Europa? Tra 1, 2, 3 anni? Beh, sognare non costa nulla e a Come oggi sono in tanti a sognare".


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