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Ciro dimezzato o Dries altrove? Oggi può essere l'ultimo giorno di Mertens a Napoli

di Marco Conterio

Ciro o Dries? Continuare a essere l'idolo e il simbolo di Napoli o rivestire i panni dell'attaccante belga in cerca di una nuova, forse l'ultima, tappa di un'importante carriera? Oggi è l'ultimo giorno del contratto con il club di ADL ma l'unica offerta ricevuta in queste settimane a Dries Mertens in vista dello svincolo col Napoli è stata quella dell'Anversa e forse anche per questo, dopo essere stato proposto prima alla Lazio di Sarri e poi alla Roma di Mourinho, il giocatore è tornato a chiedere a De Laurentiis se ci sono margini per prolungare giurando di non aver mai pensato di andare via.

L'amore per Napoli, il contratto dimezzato
Il belga non ha mai nascosto la sua volontà, anzi, è stato esplicito al punto da chiamare il figlio Ciro Romeo, in omaggio a quei tifosi azzurri che lo avevano ribattezzato Ciro per la sua indole da scugnizzo. Quel lieto fine che tutti si auspicavano, però, ha tardato ad arrivare e ogni ora che passa allontana un pochino Mertens da quella maglia con cui ha segnato più gol di chiunque altro mai passato alle falde del Vesuvio. Nessun dialogo dopo la mail, provocatoria, inviata dai legali del belga in cui si chiedeva un contratto biennale a 2,4 milioni di stipendio con un 1,6 alla firma. Mertens resta ancora in atteso, speranzoso che dal club possa arrivare qualche timido segnale per affrontare la questione rinnovo. Dries, che ha compiuto 35 anni il 6 maggio scorso, sarebbe disposto anche a dimezzarsi l’attuale ingaggio, chiedendo però un biennale che difficilmente il club gli riconoscerà. E alla scadenza mancano solo 24 ore.


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