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Cile, Sanchez: "Gli ex giocatori devono sostenere la squadra, non parlare di cose dannose"

di Alessio Del Lungo

Alexis Sanchez è il leader e il giocatore più rappresentativo del Cile, Nazionale che non ha iniziato come avrebbe voluto la Copa America, pareggiando 0-0 contro il Perù. Le critiche da parte dei giornalisti, degli ex giocatori e dei tifosi sono state veementi, a tal punto che quelle di un gruppo di sostenitori hanno costretto Dario Osorio dell'Universidad de Chile, entrato nel secondo tempo della sfida, a chiudere i social.

Ai microfoni de La Tercera, il Nino Maravilla ha parlato così, difendendo il compagno: "È una persona tranquilla, quando lo si vede bisogna essere critici, ma sostenerlo. Non dobbiamo abbatterlo, credo che abbia molto da imparare. A volte la stampa o le persone che parlano di calcio dovrebbero aiutare il giocatore". Nel mirino dell'attaccante dell'Inter, che tra pochi giorni saluterà i nerazzurri, anche l'ANFP, rea di non aver organizzato abbastanza amichevoli in preparazione alla manifestazione continentale: "Siamo stati molto imprecisi nei passaggi. Abbiamo giocato solo una partita prima di venire qui".

Infine Sanchez ha voluto ancora una volta sottolineare quanto sia importante il sostegno da parte della gente: "Siamo tutti cileni e tutti vogliamo fare bene. Anche gli ex giocatori devono sostenere la squadra invece di parlare di cose che sono dannose".


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