Chi è Carney Chukwuemeka: il 'piccolo Pogba' che al Milan può tornare a splendere
Il mercato del Milan seguirà la strategia degli ultimi anni, con qualche nome esperto e diversi giovani da valorizzare. Appartiene a questa seconda categoria Carney Chukwuemeka, ragazzo dalle indubbie qualità reduce da una stagione con più ombre che luci al Chelsea. Magari, cambiando aria, può tornare a far vedere quelle qualità che hanno portato molti addetti ai lavori a paragonarlo nientemeno che a Paul Pogba.
In Inghilterra tra luci e ombre
Nato in Austria da una famiglia nigeriana, si trasferisce in età molto giovane in Inghilterra e si stabilisce nella città di Northampton. Con il club locale comincia la sua carriera, per poi passare nel 2016 all'Aston Villa. Dopo 4 anni nell'Academy dei Villans, con tanto di premio come miglior giocatore dell'Academy nell'annata 2020/21 di prime apparizioni in prima squadra, nella stagione seguente entra in modo più consistente nelle rotazioni del tecnico Steven Gerrard collezionando 12 presenze in Premier League e 2 in EFL Cup. Quanto basta per accendere le luci su di sé e infiammare il mercato estivo.
Dopo aver rifiutato il rinnovo con l'Aston Villa, accetta la corte del Chelsea che lo preleva per poco più di 23 milioni di euro. Tra le pretendenti c'era anche il Milan, club che però potrebbe comunque essere nel suo destino. A Londra fatica, collezionando ben poche soddisfazioni nelle ultime due stagioni. Solo 2 gol all'attivo, contro il West Ham in Premier e contro il Leicester in FA Cup. Medita dunque di cambiare squadra: il Milan è tornato a farsi avanti, ma c'è distanza sulle modalità della trattativa (il Chelsea vorrebbe cederlo, i rossoneri propendono per il prestito).
Il ruolo di Chukwuemeka
Certamente può essere un rinforzo interessante per lo scacchiere di Fonseca. Centrocampista centrale con buoni doti da incursore, può essere utilizzato anche come trequartista in un 4-2-3-1. Dotato di un buon tiro dalla media distanza, dà il meglio si sé in fase di rifinitura. Un innesto che, quindi, può portare geometrie, fisicità e duttilità alla mediana rossonera.