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Cannavaro: "Napoli, Ancelotti garanzia, ma non avrei cambiato modulo"

di Michele Pavese

Interessante intervista a Fabio Cannavaro sulle colonne dell'edizione odierna de Il Corriere dello Sport. L'ex capitano della Nazionale italiana ha parlato anche del suo Napoli: "In campionato resta il rimpianto della stagione scorsa. Ma quest'anno poteva stare un po' più vicino alla Juventus. Ancelotti è un faro, ha ereditato una situazione complicata perché la squadra di Sarri aveva fatto innamorare i tifosi. Io non avrei cambiato il sistema di gioco, ma è stato costretto a intervenire per la situazione di Hamsik e l'arrivo di alcuni nuovi giocatori. Resta una garanzia assoluta".

Consiglio a Insigne - Cannavaro poi parla della stagione difficile di Lorenzo Insigne: "Il problema è la tendenza a cercare un capro espiatorio quando i risultati sono cattivi. In Italia tutti vogliono vincere ma non si può. Lui vive il destino dei profeti in patria: quando si perde, scatta la caccia al colpevole e quello che ne fa le spese è sempre il più vicino ai tifosi. Mercato? Fossi Insigne non avrei dubbi e resterei al Napoli, perché la città e la maglia meritano di avere un simbolo. Sarà dura, ma dovrà abituarsi. Diventi un riferimento a casa sua, dove c'è tanta gente che gli vuole bene".


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