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Bologna, Urbanski al primo centro in A: il lietofine del talentino polacco

di Micol Malaguti

Arrivato a Bologna nel 2021 dopo la trattativa seguita da Walter Sabatini e Riccardo Bigon, Kacper Urbanski è oggi una delle risorse più giovani della panchina rossoblù. Dopo essere cresciuto in Polonia, il talentino ha conosciuto Bologna a soli 16 anni, con la famiglia al seguito, e sotto la benedizione di Sinisa Mihajlovic. Da subito a Casteldebole hanno notato le qualità del giocatore classe 2004, prima sfruttate nel campionato Primavera e poi sempre più utilizzate per arricchire la scelta della prima squadra rossoblù.

Ieri, a Monza, Urbanski ha probabilmente trovato il tassello mancante del suo percorso di maturazione. Se la chiamata in nazionale maggiore era già arrivata, la prima marcatura in A non ancora. Detto fatto: alla prima da titolare in questo campionato, Urbanski non solo ha risposto presente alla scelta di Italiano brillando sul campo del Monza, ma ha anche messo a segno la rete del primo vantaggio rossoblù. Il suo colpo di testa su cross di Lykogiannis ha infatti aperto le marcature di Monza-Bologna dando un'importante scossa ai compagni sul piano della motivazione e dell'atteggiamento.

Gioia incontenibile per il polacco che in squadra ha un "fratello maggiore" da seguire: si tratta di Lukasz Skorupski, con cui Urbanski ha già condiviso l'esperienza della convocazione in nazionale maggiore. Ieri, in panchina per lasciare spazio a Ravaglia, Skorupski ha supportato il compagno, esultato al suo primo centro e rimasto incredulo, pochi minuti dopo, quando il classe 2004 ha sfiorato il raddoppio con un tiro dal limite dell'aria uscito di pochissimo alla destra di Turati.
Insomma quella di Urbanski sembra essere una bella storia a lietofine all'ombra di Casteldebole, dove nell'ultimo periodo mister Italiano ha fatto capire che ci sarà bisogno di tutti, in forza delle rotazioni obbligate per gli impegni di Champions. Lui, Urbanski, ha già capito come sfruttare le proprie occasioni.


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