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Bojinov tra l'addio al calcio giocato e Fiorentina-Juve: "Quasi un derby. Che fame Vlahovic"

di Dimitri Conti

Lunga intervista sulle colonne de La Stampa con l'attaccante Valeri Bojinov, ex sia della Juventus che della Fiorentina, in vista del confronto di domenica sera tra le due squadre. Si sofferma in particolare sul bomber bianconero Vlahovic, al quale ha fatto da chioccia nel Partizan di Belgrado tra il 2015 e il 2017: "Si vedeva che avesse qualcosa di speciale, aveva un gran fisico e tecnicamente era sopra la media. Ma soprattutto la fame. Passare alla Juve e dimostrare subito non è facile, ma sono sicuro che se resta farà vedere tutto il suo valore. La Juve può puntare allo Scudetto, anche se sarà dura".

E la partita di domenica come la vive?
"Me la aspetto intensa, le due squadre stanno bene. La Juve ha trovato continuità, la Fiorentina mi piace per come gioca. In fondo è quasi un derby, spero sia ricca di gol e senza tensioni tra tifosi. Che vinca il migliore".

Ha deciso di ritirarsi dal calcio giocato: come vive?
"Il campo mi manca, ma il mio corpo è stanchissimo. Il calcio in più di vent'anni è cambiato, il ritmo è salito troppo e c'è bisogno di nuove generazioni. Io ora studio, tanto, da allenatore e ho l'occasione di formarmi sul campo al Levski Sofia".


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