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Bojinov: "Kean e Zaniolo avranno capito gli sbagli. Io ero una testa calda..."

di Tommaso Bonan

L'ex attaccante della Fiorentina, Valeri Bojinov, ha parlato ai microfoni di Radio Firenzeviola, commentando le notizie di mercato che riguardano il club viola tra le quali quella relativa all'arrivo di Moise Kean: "Penso che sia un'operazione fatta bene. Dobbiamo partire dal presupposto che lui è un attaccante che non è mai stato la prima scelta, un punto di riferimento per la squadra. Il fatto che la Fiorentina lo prenda per dargli fiducia, quando sei in una società in cui te la danno, per un giocatore è molto importante. Per me Kean è un ottimo giocatore ma se ha accettato Firenze per la città o per il centro sportivo… L'ha fatto per dimostrare le sue qualità e di poter essere importante, sennò poteva restare alla Juventus. Alla Fiorentina c'è un progetto importante ed è una bella sfida. Vedo un po' di commenti che non sono buoni ma se arriva a Firenze può diventare l'idolo della città. Lo prendo per una buona operazione".

Zaniolo e le intemperanze come le vede?
"Nella mia Fiorentina c'erano Toni, Dainelli, Fiore, Jorgensen e tanti altri come Frey e Mutu. Quando ero giovane mi controllavano anche loro, io ero una testa calda ma quando li guardi ogni giorno, col tempo prendi spunto e capisci come comportarti. Kean e Zaniolo avranno capito dove hanno sbagliato. Da giovane sei più impulsivo e non ragioni molto, però se la Fiorentina prende questi due giocatori secondo me farà molto bene. E non lo dico tanto per dire, ci credo. Diciamoci la verità: sul mercato non ci sono tanti giocatori che la società viola può prendere. Ma basti vedere il livello dell'Italia".

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