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Bani: "Al Genoa c'è uno zoccolo duro. Sorpresa del prossimo anno? Punto su Matturro"

di Paolo Lora Lamia

Nel corso di un'intervista a Il Secolo XIX, il difensore del Genoa Mattia Bani ha toccato vari temi sia personali che di squadra. Di seguito le sue dichiarazioni.

Le tre retrocessioni patite con Chievo, Parma e Genoa quanto hanno inciso nella sua crescita?
"Beh sicuramente hanno pesato. Sono retrocessioni arrivate in stagioni molto particolari, con i club alle prese con problemi. A Parma la classifica era già compromessa a gennaio, il Genoa stava attraversando il periodo del cambio di proprietà. Sicuramente sono state esperienze che ti fanno venire voglia di non riviverle. E che ti fanno capire quanto sia importante difendere la Serie A e rimanerci".

Il club manager Marco Rossi ha detto che adesso c’è una base di 6-7 giocatori che trascina tutti gli altri e aiuta i nuovi arrivati a inserirsi. Come ai suoi tempi.
"È vero, c’è uno zoccolo duro di giocatori da cui si riparte, gente che si è presa le proprie responsabilità e che è da anni nel club. Merito della dirigenza, che ha lavorato per costruire tutto questo. Andrà via Strootman, una figura molto importante. Ma chi resta porterà avanti il lavoro".

C’è un giocatore in particolare da cui si aspetta tanto nella prossima stagione?
"Ce ne sono diversi ma se devo fare un nome allora dico Alan Matturro. È stato frenato da problemi fisici quest’anno ma conosco il suo valore, è un capitale della società e può fare un grande campionato".


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