.

Atalanta, parla Pessina: "Il talento è niente senza saper lavorare e sapersi sacrificare"

di Tommaso Bonan

Si è aperta oggi la 42^ edizione del "Meeting per l’amicizia fra i popoli di Rimini con l’inaugurazione del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella. A margine dell'evento, ha preso la parola anche il centrocampista dell'Atalanta e dell'Italia campione d'Europa, Matteo Pessina, che ha detto la sua sul tema della paura di fallire: “Non ci deve essere la paura di fallire se sei sicuro di quello che fai, se hai fiducia nelle tue qualità, non perderai mai. Sembra una banalità, ma se perdi una partita, avrai imparato qualcosa, avrai sbagliato qualcosa e potrai migliorare per vincere la prossima. Non bisogna avere paura di fallire ma semplicemente provarci ed essere sicuri delle proprie doti".

Matteo, campione in campo, con i due gol capolavoro con Austria e Galles, e anche fuori dal campo (sta studiando per diventare dottore in Economia alla Luiss), ha aggiunto: “Penso che il talento sia niente senza saper lavorare, sapersi sacrificare. Rimane una cosa fine a se stessa. Si è fortunati se si ha talento, però bisogna anche mettere in gioco le altre carte, per mantenerlo e per fare qualcosa di grande. Ho sempre detto che il mio più grande talento è quello di saper lavorare in un certo modo, cercando di migliorarmi giorno dopo giorno allenandomi e questa penso sia una cosa che batterà sempre il talento".


Altre notizie