.

Arnautovic criptico sul futuro con l'Austria: "Non sono io a decidere, sarà Dio a farlo"

di Alessio Del Lungo

Due gol e una prestazione di alto livello per Marko Arnautovic nella vittoria per 5-1 dell'Austria ai danni della Norvegia in Nations League. L'attaccante dell'Inter ha parlato ai media locali dopo il match, togliendosi qualche sassolino dalle scarpe: "Eccezionale. Dopo la partenza della Slovenia e proprio della Norvegia, tutti parlavano di nuovo: 'Questo, quello, non funziona'. Vi abbiamo mostrato chi siamo, cosa siamo. Sono davvero orgoglioso della squadra".

Sente la fiducia di Rangnick?
"Sì e voglio ripagarla. Il mio eurogol è stato fortunato".

Ne mancano 5 per raggiungere il record di Polster.
"Questo non mi interessa. Per lui è interessante, sento tante cose. Ripeto: grande rispetto per quello che ha fatto Toni Polster per la Nazionale. Non cerco di avvicinarmi di più, non importa affatto. Voglio solo giocare per la squadra. Questa è la migliore selezione che sia mai esistita in Austria. Sono qui da tanto tempo, abbiamo avuto grandi squadre, ma questa è eccezionale. Siamo una squadra completa fuori e dentro il campo. Manca ancora qualche giocatore come Alaba, Xaver Schlager e Danso, poi siamo una squadra eccezionale. Per quanto tempo continuerò a giocare in Nazionale? Non sono io a decidere. Nessuno decide, Dio decide per quanto tempo posso giocare senza infortuni".


Altre notizie