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Antipasto di Vitinha: adesso il Genoa ha uno dei migliori attacchi di tutta la Serie A

di Marco Conterio

Un piccolo assaggio. La prima di Vitinha con la maglia del Genoa è stata poco più che un antipasto d'avventura. Però l'attaccante del Grifone è pronto a prendersi le copertine, lui che, Alberto Gilardino dixit, "ha la faccia giusta di chi ha voglia di tornare a sorridere e a gioire". A raccontarlo ci ha pensato il suo nuovo allenatore, che nell'esordio lo ha però visto dalle tribune, causa squalifica. "E' una seconda punta mobile, ha una buona balistica nel tiro".

Stecca a Marsiglia, Re a Braga. Qual è il vero Vitinha?
Con il Braga, con la parete di roccia dietro una porta a osservarlo guardinga, ha segnato ventotto reti in sessantasette presenze. Numero che, uniti a giocate di fino e a un carattere da leader, lo hanno portato a conquistarsi una grande come l'Olympique Marsiglia. Solo che l'OM nelle ultime annate non ha vissute in acque serene, tra cambia di panchina, addii, dimissioni, contestazioni. Anche con Rino Gattuso non è riuscito a imporsi, nonostante i 32 milioni di euro che i marsigliesi lo hanno pagato per strapparlo alla concorrenza di mezza Europa.

Genoa per rinascere
C'è da immaginare che avrà un ruolo da protagonista, in un pacchetto avanzato di quelli belli pesanti e importanti. Con Mateo Retegui, Albert Gudmundsson, pure con Ruslan Malinovskyi e tutti gli altri, il Grifone ha uno dei migliori attacchi del nostro campionato, se escludiamo le tre-quattro big da Champions. Tra le 'altre', ha poco da invidiare, anzi. E ora che ha Vitinha, che è punta, seconda punta, esterno e falso nueve, ha pure un'arma in più. Col sorriso di chi ha la voglia di spaccare le porte in due.


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