.

Andrea Lazzari: "Castro sembra abbia qualcosa in più degli altri. Può diventare importante"

di Tommaso Bonan
Fonte: Niccolò Ceccarini

Il Bologna stasera ha un appuntamento con la storia (della Champions League e non solo). La squadra di Vincenzo Italiano sarà infatti di scena ad Anfield, contro il Liverpool, in uno stadio dove pochissime italiane sono riuscite addirittura a vincere. Una di queste è l'Udinese, era la stagione 2012/2013 e la squadra bianconera allenata da Guidolin riuscì in Europa League a trionfare 2-3. In quella partita c'era anche Andrea Lazzari, ex centrocampista che proprio ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com ricorda le emozioni di quella sera: "È stata un'emozione indescrivibile. Come al solito, quando si va ad Anfield, si parte da sfavoriti. Però mi ricordo la grande atmosfera che respiri quando arrivi al campo, quando c'è l'inno del Liverpool prima della partita… E la vittoria finale che abbiamo ottenuto da squadra".

Quando sei entrato in campo nel secondo tempo che cosa hai pensato? "Entrando a gara in corso, avevo voglia di mettermi in mostra e in uno stadio così la voglia si è raddoppia. Ricordo che appena sono entrato, pochi minuti dopo, sono riuscito a fare l'assist a Di Natale per il nostro primo gol, poi ho battuto anche la punizione che ha deviato in auto-gol Coates. E' rimasta una bellissima emozione".

Ci sono possibilità per il Bologna di compiere un'impresa "Questo Liverpool è molto forte, ma anche quello che incontrammo noi non era male, c'erano Suarez e Gerrard per fare due esempi… Il calcio ci ha abituato che le imprese si possono compiere in qualsiasi campo contro qualsiasi squadra. Il Bologna deve andare per cercare di fare l'impresa con la spensieratezza giusta".

La filosofia di Italiano è sempre quella di provare a vincere. "Ha questa idea di un calcio propositivo, secondo me per come è fatto il calcio inglese si potrebbe anche pensare di fare uno scherzetto al Liverpool…".

Il Bologna di quest'anno come ti sembra? "Ho visto qualche partita, sicuramente Castro - che è anche abbastanza giovane - sta facendo una prima parte di campionato veramente interessante. A vederlo così sembrerebbe che abbia qualcosa in più degli altri. Se riesce a trovare continuità per confermarsi diventerà un giocatore importante".

La prima cosa che un giocatore guarda ad Anfield? "Sicuramente la curva storica, la Kop, che dà questa atmosfera a tutto lo stadio. Quando cantano tutti insieme è veramente una bellissima emozione".


Altre notizie