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Agostinelli: "Sarri triste e un po' rassegnato. Lazio, con Kamada serve pazienza"

di Alessio Del Lungo

Andrea Agostinelli, ex centrocampista che ha iniziato la sua carriera nella Lazio, è intervenuto ai microfoni di Radiosei, parlando della squadra biancoceleste, apparentemente in grande crisi:

"Nelle dichiarazioni di Sarri cerco di intravedere qualcosa, vedo tristezza e un po’ di un allenatore che ci crede meno. Non riesce ad avere nemmeno quella dialettica toscana travolgente, è un po’ rassegnato. Ci sono partite in cui l’allenatore a fine prime tempo ne cambierebbe anche nove, questo alla Lazio è successo spesso: ho visto molto partite dove se ne salvano 2 o 3 al massimo, non puoi andare da nessuna parte così. Eppure la Lazio resta in corsa su tanti fronti. In questo momento non ho tanta fiducia.

Dei nuovi quello che vedo meglio in prospettiva è Rovella, che però non è Milinkovic. Guendouzi è un ottimo giocatore, mentre Kamada è un giocatore che ha giocato ad alti livelli, serve pazienza. Certo, sta dimostrando poco e le critiche deve prendersele. Il fatto di avere un solo anno di contratto incide molto, lui così non può vivere Roma in modo positivo: così può anche essere che chiede al suo procuratore di andarsene”.


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